INTERNATIONAL CUP RUSE GIUGNO 2008
Siamo di rientro sul comodo pullman dell'ormai nostro amico Biffi, stanchi ma contenti, dopo aver passato una bella giornata di sport e di svago serale dai nostri cari amici karatekas sloveni.
Partiamo dall'inizio, venerdì pomeriggio partenza da Carnate direzione Ruse Slovenia, bella cittadina immersa tra le montagne slovene, posto che ormai conosciamo bene, vedi gare precedenti.
Sul pulman non siamo solo noi di Carnate ma accogliamo anche amici del Piemonte, della Valle d'Aosta e della Liguria, che saranno nostri compagni di viaggio e di gara.
Ma non è finita, strada facendo accogliamo sul pulman il nostro Sempai Lusvardi e l'amico Lanzoni con tutto il suo clan al seguito.
Viaggio tranquillo e rilassato, fortunatamente poco traffico rispetto alle volte precedenti, il che ci permette di arrivare a Ruse in serata ad un orario decente dove veniamo accolti dagli amici sloveni.
La nottata passa serena nell'ormai mitico ostello di Ruse.
Il giorno dopo la gara inizia verso le ore 10 con l'esibizione di Aikido da parte di un Maestro del posto ed il suo gruppo che danno abile dimostrazione di proiezioni, cadute e leve articolari tipiche del miglior Aikido.
Finalmente inizia la nostra gara con la partecipazione di alcune rappresentative europee come Olanda, Belgio, Ungheria, Germania, Italia e ovviamente Slovenia.La mattinata è dedicata ai kata e alcune delle nostre punte d'eccellenza non stanno a guardare conquistando ambite e sofferte medaglie.
Ricordiamo il 1° posto assoluto di Davide Verderame.
Il ragazzo in quest'anno sportivo ha dimostrato grande maturità sportivo agonistica, basta scorrere le gare di questa stagione e si nota che Davide si è sempre qualificato nei primi 3 posti in tutte le competizioni nazionali ed internazionali.
La giovane e bella Naomi Motta ha conquistato la medaglia d'argento nella specialità kata.
Anche per Naomi l'anno sportivo appena trascorso è denso di soddisfazioni e di traguardi raggiunti, oserei dire un anno da incorniciare.
Piccolo ma deciso Gianluca Rotondo nella sua categoria ha ottenuto un'ottima medaglia di bronzo che ha bissato il successo ottenuto ai recenti campionati italiani assoluti.
Altra medaglia d'argento è stata conquistata dalla nostra Rita Bonfanti che ha gareggiato,come al solito, con impegno e determinazione, l'allenamento continuo e la convinzione dei propri mezzi portano sempre risultati.
La buona prova complessiva nel kata dei nostri atleti veniva suggellata dal 3° posto kata a squadre dei nostri Covacci, Samela e Regallo dietro le più blasonate compagini nazionali.
La mattinata si concludeva con l'ormai rituale gulash per tutti.
Siamo ormai pronti per il pomeriggio dedicato al kumite, che ricordiamo, è libero anche per le categorie più giovani.
Si mette in luce nella categoria giovanile Davide Beretta che combatte con determinazione e tecnica conquistando il 4° posto contro atleti di età maggiore della sua.
Anche Marco Giovannini conquista il 4° posto nel kumite individuale nella sua categoria.
Andrea Covacci 4° posto anche lui, con un pizzico in più di determinazione avrebbe potuto conquistare un piazzamento migliore.
La medaglia d'oro nel kumite è conquistata da Davide Verderame che in una sola giornata conquista l'oro in entrambe le specialità, kata/kumite.
Il totale delle medaglie conquistate dagli atleti carnatesi ha contribuito, in maniera determinante, alla conquista del 2° posto nella speciale classifica per nazioni.
Siamo ormai giunti a sera e gli amici sloveni hanno organizzato l'ormai consueto Sayonara party, cena e balli fino a notte inoltrata a suggellare amicizia e fraternità che sono sicuramente valori da condividere.
Ogni anno che passa ci proponiamo di essere meno impegnati nella nostra attività sportiva e agonistica ma invece, ci rendiamo conto che gli impegni sono sempre in aumento e ciò porta via tempo, energie, risorse a scapito della famiglia e del proprio lavoro.
Ma ciò che ci spinge a cercare di realizzare i nostri obiettivi in campo sportivo e agonistico è solo e unicamente la passione che ci lega alla nostra attività marziale.
Alcuni dei nostri atleti, pur non essendo considerati dei professionisti dello sport, in realtà lo sono, dedicano energie e risorse all'allenamento continuo e costante,rinunciando spesso a serate goliardiche passate tra amici, questo solo per la "semplice" conquista di una medaglia o di una coppa.
In questa vittoria c'è tutto: gioia, sofferenza, sacrificio, passione e umiltà.
OSS
PV
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