Gara sociale 05 giugno 2010
Tutti insieme, grandi e piccoli, gareggiare per noi stessi e solo ed unicamente per il nostro gruppo. Il gruppo ancora una volta che si è dimostrato unito e coeso nello spirito e nell’insegnamento del nostro M° Masaru Miura che nel nostro piccolo cerchiamo con rispetto e devozione di portare avanti, sapendo di essere sulla retta via, la via del karate-do. Avevo chiesto la partecipazione di almeno 50 atleti e così è stato ancora una volta i miei piccoli e grandi samurai mi hanno accontentato, nonostante il caldo pomeriggio che indicava nel riposo e nella frescura i miei atleti hanno partecipato con spirito di devozione e con atteggiamento agonistico costruttivo alla riuscita della nostra manifestazione. L’atmosfera della palestra era surriscaldata dagli applausi degli spettatori per il resto si partecipava con assoluto silenzio e rispetto alle performance degli atleti in una atmosfera quasi irreale, considerando il così alto numero di bambini e ragazzi di solito più chiassosi e meno educati in gruppo. Ma il nostro ambiente e la nostra attività sportiva e marziale non ci permette di essere irrispettosi e non attenti durante le performance degli altri anche perché un vecchio detto narra “guardando si impara” e i nostri ragazzi questo detto lo conoscono bene.
Oss. |
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