3° TROFEO INTERNAZIONALE MASARU MIURA

GIAVENO 13 MARZO 2010

Manifestazione ad altissimo livello tecnico atletico quella organizzata dal Maestro e amico Alfredo Romeo, il quale ci ha già dimostrato in altre occasioni, vedi gare precedenti, di avere capacità organizzative sopra la media. Ma questa volta ha superato se stesso, ha gettato il cuore oltre l’ostacolo, come di solito si dice, altro che chiacchiere e distintivo come altri dimostrano.
Ben 10 nazioni partecipanti:

Belgio-Danimarca-Olanda-Spagna-Grecia-Slovenia-Ungheria-Francia-Usa-Italia.

Con rappresentative di questo livello lo spettacolo è assicurato e in più non si paga neppure il biglietto d’ingresso, lo sforzo organizzativo è stato grande ma il M° Romeo, con i suoi collaboratori, ha messo in piedi una gara senza una pecca, molte cose da vedere e tante cose da imparare complimenti sinceri e sentiti M° Romeo.

L’evento è stato caratterizzato dallo stage del M° Masaru Miura al mattino. Ancora una volta il nostro grande Maestro ha catalizzato l’attenzione degli atleti partecipanti allo stage e del folto pubblico sugli spalti con tecniche efficaci e precise. Lo stile, l’eleganza e l’indiscutibile carisma del M° Masaru Miura ci hanno fatto capire quanto la sua minuta figura possa diventare forte e veloce come una tigre; nonostante la venerabile età si muove con elasticità e dinamismo degno di un atleta di categoria seniores. Tutti i nostri praticanti dovrebbero avere la fortuna di partecipare ai suoi stage per poter saggiare la differenza tra karate sportivo (moderno) e karate-do, quello che instancabilmente in tutti questi lunghi anni il Maestro Masaru Miura predica e pratica senza condizionamenti esterni come un vero ed autentico Samurai.

Nel pomeriggio iniziano le eliminatorie delle categorie juniores-seniores-master, si delinea la supremazia di Nazioni come Danimarca-Belgio-Grecia, già viste ai recenti Campionati mondiali ad Atene 2009.

Si conferma la tesi indicata nell’articolo che riguardava i mondiali 2009 precedentemente da noi scritto su questo sito, l’attività svolta a livello Internazionale da altre Nazioni è molto più varia; oltre a gareggiare per la nostra federazione SKIEF gareggiano per WKF e WUKO, di conseguenza questi atleti confrontandosi con altre realtà raggiungono una professionalità nel kumite (combattimento) e nei kata (forme) migliore, si potrebbero definire dei professionisti marziali. Il loro approccio alla gara è sensibilmente diverso dal nostro, sotto questo profilo sicuramente sono molto più avanti rispetto ad altre realtà europee che in questo momento pagano lo scotto di non avere questa visione a 360 gradi del nostro mondo.

Le conseguenze di quanto descritto portano ad una netta supremazia di nazioni come Danimarca e Belgio che hanno portato in pedana atleti impostati e strutturati per vincere in competizioni di così alto profilo.

Chi segue da anni queste manifestazioni ha potuto vedere la metamorfosi che questi atleti hanno dimostrato nel giro di 7/8 anni, in questi pochi anni attraverso professionalità e sacrifici, studio e lavoro in palestra queste nazioni sono salite nel ranking mondiale a livello di tutto rispetto.

In questo scenario Internazionale si colloca in primo piano il risultato di tutto rispetto conquistato da Dado, 2° classificato kata seniores alle spalle del danese Lambs ottimo primo.

Da segnalare il terzo posto del nostro Autino nel kumite seniores atleta dell’amico maestro Buffo.

Non pervenuto il risultato del kumite team maschile, prova incolore di fronte agli squadroni esteri.

Ottimo secondo posto della nostra Tronci nel kata seniores femminile.

Il kata juniores femminile ci ha regalato un secondo e terzo posto con la piccola Gazzola seguita dalla giovane Romeo figlia del noto Maestro Romeo.

La “vecchia guardia” non molla mai, nei master ottimo primo posto di Altavilla nel kata e un brillante 2° posto di Zipoli nel kumite oltre al 3° posto di Altavilla.

Nel kata master femminile altra bella prova con la vittoria di Bergantin Mara, campionessa di fama internazionale degli anni 80 , la quale dopo un periodo di assenza dai tatami è tornata alla grande vincendo e convincendo in un torneo caratterizzato dalla presenza di atlete agguerrite e tecnicamente valide, brava Mara.

La bella abitudine del sayonara party ancora una volta è stata onorata, la serata si è conclusa con canti e balli fino a notte fonda.

Oss.

M° Romeo alla prossima.


S.A.