Campionati Italiani S.K.I. Italia

Salsomaggiore - PR

16 e 17 aprile 2011

Con grande spirito agonistico e il desiderio di confrontarsi con determinazione ma nel pieno rispetto degli altri atleti, una nutrita rappresentanza del Karate Club Carnate, formata da atleti di ogni livello ed età, ha partecipato come di consueto al campionato nazionale Italiano S.K.I., penultimo appuntamento della stagione agonistica prima della pausa estiva.

La competizione si è svolta a Salsomaggiore Terme nelle giornate di sabato 16 e domenica 17 aprile, ed ha visto la grande partecipazione di atleti provenienti da quasi tutte le regioni italiane.

La prima giornata della manifestazione è stata dedicata alle competizioni tra le categorie seniores e veterani, mentre la domenica, come di consueto, si sono svolte le gare tra le categorie speranze e juniores.

Sabato, nonostante i pronostici favorevoli legati alla consolidata tradizione del nostro Club, i piazzamenti si sono fatti desiderare e le prove dei nostri atleti non hanno dato tutti i risultati che ci si aspettava. Sono comunque assolutamente da evidenziare la meritata medaglia d’argento vinta nel kata dalla nostra cintura marrone 1° kyu Sara Riva, e la medaglia di bronzo vinta nel kumite dalla nostra tenace e simpaticissima Daphne Rebolho, cintura nera 2° dan.

Nelle gare di kata a squadre, sia nella categoria maschile che femminile, le rappresentanze della Lombardia si sono piazzate al secondo posto.

Sempre la Lombardia si è aggiudicata il terzo posto nel kumite a squadre femminile.

Si segnala che quest’anno la gara di kumite a squadre, legata all’ambito Trofeo Miura Grand Champion, e disputata tra il team della regione Valle d'Aosta, Toscana e Veneto è stato vinto da quest’ultima.

La giornata di domenica ha visto come sempre una grande affluenza di giovani e giovanissimi atleti delle categorie speranze e juniores, con le loro famiglie ed amici accompagnatori, che hanno invaso il palazzetto della sport di Salsomaggiore attrezzato all’uopo a Dojo con ben 8 tatami.

Nelle categorie dei “bambini e ragazzi” ci sono state degli ottimi risultati:

Procedendo in ordine di categoria segnaliamo nella gara dei kata:

8° kyu – categoria speranze, 2° classificata Sophie Candoni

7° kyu - categoria speranze, 3° classificata Cristina Lambertini;

6° kyu - categoria speranze, 2° classificata Gloria Panambarage;

6° kyu – categoria juniores, 3° classificato Andrea Freri;

2° kyu - categoria speranze, 1° classificata Sara Zanirato. Alla piccola ma grande atleta Sara, che anche quest’anno si è aggiudicata il titolo italiano, vanno i più sinceri complimenti per l’impegno profuso e dimostrato !!!!
C.N. 1°dan - categoria juniores,  1° classificata Naomi Motta. Anche a Naomi, che ha conquistato il titolo di campionessa italiana della sua categoria, vanno i più sinceri complimenti per l’elevato livello tecnico e la costanza nei risultati, che agli appuntamenti importanti non sono mai mancati

Una doverosa nota di merito anche per gli altri nostri atleti che hanno gareggiato ma che non sono saliti sul podio, e che avranno occasione di riscattarsi con la prossima gara nazionale del 15 maggio a Sant Olcese (Ge).

All’apertura della manifestazione, quando tutti i partecipanti erano schierati nel rigoroso e concentrato silenzio al cospetto dei Maestri, lo Shian Masaru Miura ha dedicato un minuto di silenzio per le vittime della catastrofe che l’11 marzo scorso ha distrutto una parte del Giappone settentrionale. All’orgoglioso popolo giapponese, ed al nostro Shian M. Miura, va tutta la nostra stima e rispetto, oltre al profondo cordoglio per la tragica perdita di migliaia di vite umane.

In preparazione delle prossime gare, ed all’impegno che metteremo seguendo la Via, riporto una citazione del M. G. Funakoschi:

“Il vero Karate Do è questo:

ciò che nella vita quotidiana allena e sviluppa la mente nello spirito di umiltà e,

nei momenti critici, è totalmente devoto alla causa della giustizia.

Lo scopo ultimo del Karate Do

non risiede nella vittoria o nella sconfitta,

ma nella perfezione del carattere dei suoi praticanti”

OSS